Frederick Hartt percorre la Toscana in lungo e in largo, prima seguendo l’avanzata degli Alleati, poi, con il consolidamento del fronte sulla linea dell’Appennino fra l’autunno e l’inverno del 1944, andando a visitare i depositi e i monumenti sparsi su tutto il territorio toscano.
Nel suo diario elenca i monumenti dividendoli in “intatti”, “danneggiati e ristrutturazioni”, “totalmente distrutti”.
Dedica poi una sezione alle “opere d’arte completamente distrutte” e ai “dipinti protetti da muratura”.
Nella mappa che potete vedere seguendo il link troverete una breve descrizione di questi luoghi e le vicende collegate alla salvaguardia dell’arte nell’area toscana.